Sono un agronomo, e da più di 20 anni lavoro in agricoltura biologica, principalmente nei settori delle officinali, del vino e dell’olio, ma anche in orticoltura, cereali antichi.

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La mia storia
Ero un bambino quando mio nonno, agronomo, mi portava con sé nell’azienda delle Marche.
L’allevamento di più 5000 conigli era l’avanguardia nel biologico, molto prima del suo riconoscimento e dei regolamenti e relative certificazioni.
La sua “fissa” era di valorizzare la natura, scoprendo le sue potenzialità e utilizzandole per “immunizzare” in modo naturale gli animali.
Le sue coltivazioni e i processi di trasformazione dei foraggi sono stati da lui studiati per anni per ottenere prodotti con caratteristiche di qualità tali da non dover più utilizzare antibiotici ed altro per far star bene i conigli, animali così delicati: mi ricordo di questi famosi polifenoli e vitamine da valorizzare e proteggere nei foraggi da lui coltivati…
Mi affascinava la potenza della natura di cui mi parlava…
Quando ho scoperto il mondo delle piante officinali, grazie ad Aboca, ho riscoperto tutto questo, comprendendo meglio quelle dinamiche nascoste.
Cercando di capire cosa migliora la qualità e le caratteristiche intrinseche della pianta, ho poi scoperto il suolo, fonte di vita solo se gli diamo la possibilità di esplicare appieno le sue potenzialità, altrimenti è semplice substrato a cui somministrare pochi e singoli elementi che possono fornire prodotti tutti uguali tra loro.
Oggi il mio obiettivo è quello di scoprire queste potenzialità anche negli altri prodotti agricoli: olio, vino… ricercandone il terroir.