Dopo una lunga attesa è stato attivato in Toscana l’intervento denominato SRD05 “Impianti forestazione/imboschimento e sistemi agroforestali su terreni agricoli”, finalizzato alla concessione di contributi a copertura del 100% costi sostenuti per realizzare impianti agroforestali, di arboricoltura e imboschimenti, comprese le tartufaie.
Il bando finanzia la copertura di tutti i costi di impianto: l’acquisto delle piantine, la preparazione e concimazione del terreno, inclusa la realizzazione di recinzioni.
Si tratta di un interessante opportunità per diversificare il reddito agricolo nel medio e lungo termine ed allo stesso tempo realizzare investimenti con finalità ambientali e paesaggistiche grazie ai numerosi servizi ecosistemici che l’Agroforestazione e la selvicoltura sono in grado di offrire.
Infatti le tipologie e finalità di tali impianti possono essere varie, brevemente si riportano le tre macro-categorie di intervento (Azioni finanziate):
SRD05.1) Impianto di imboschimento naturaliforme su superfici agricole;
Si tratta di impianti di imboschimento permanente del terreno con specie forestali autoctone miste, anche micorrizate, per ottenere legname o tartufi. Pertanto, le superfici agricole su cui viene realizzato l’imboschimento, rientreranno nella definizione di bosco e su queste superfici si applicano le normative regionali del settore forestale previste per i boschi. Tale intervento è adatto alla realizzazione di imboschimenti su terreni marginali e di tartufaie su quelli che risultano idonei.
SRD05.2) Impianto di arboricoltura a ciclo breve o medio-lungo su superfici agricole;
Impianti di selvicoltura che possono avere finalità multiple (ambientali, paesaggistiche, socio-ricreative e produttive – legno, legname e tartufi) realizzato con specie forestali autoctone o comunque adatte alle condizioni locali, compresi i cloni di pioppo e le piante micorizzate. A differenza dell’intervento SRD05.01, gli impianti sono reversibili al termine del periodo di permanenza previsto (8-15 anni). Questo intervento è adatto alla realizzazione di impianti per la produzione di legname di pregio in terreni fertili, oltre che di tartufaie nei terreni che risultano idonei.
SRD05.3) Impianto sistemi agroforestali su superfici agricole: 3.1) Sistemi silvoarabili su superfici agricola;
Si parla di impianti nei quali vengono impiantati alberi a bassa densità su terreni agricoli in modo da creare una consociazione e non interferire con le operazioni e coltivazioni agricole e zootecniche. A differenza delle altre due Azioni, in questo caso è prevista una densità di alberi molto inferiore, compresa tra 50 e 150 piante/ettaro, le quali possono essere disposte in vari modi a seconda delle finalità (ordine sparso, filari, gruppi o sesti di impianto regolari). Tali superfici possono essere utilizzate per la produzione agricola e foraggera, per il pascolamento diretto e/o lo sfalcio e per una produzione accessoria di assortimenti legnosi (legno da opera e/o biomassa a uso energetico), e/o prodotti forestali non legnosi, nonché con funzioni di frangivento e per la diversificazione ambientale. Gli impianti realizzati sono reversibili al termine del periodo di permanenza previsto nell’atto di concessione.
Spesa ammissibile ad ettaro :
- Azione SRD05.1 – importo massimo ammissibile per i costi di impianto: 20.000,00 €
- Azione SRD05.2 – importo massimo ammissibile per i costi di impianto: 20.000,00 €
- Azione SRD05.3.1 – importo massimo ammissibile per i costi di impianto: 6.500,00 €
Termini per la presentazione delle domande:
La documentazione, che verrà richiesta dallo studio, dovrà pervenire entro e non oltre il 10/05/2024.
Il nostro studio offre consulenza per la realizzazione dei progetti, la presentazione delle domande ed assistenza tecnica durante le fasi di realizzazione e mantenimento degli impianti.